ITALIA CAMOSCIO

Caccia al camoscio sulle Alpi Piemontesi

Caccia al camoscio sulle Alpi Piemontesi

Ai piedi del Monviso, nel cuore della Val Maira, si trova una zona di caccia che è un gioiello posato nella valle. Questo angolo di paradiso offre uno scenario naturale di incomparabile bellezza, dove la caccia diventa un’esperienza profondamente immersiva e affascinante.

Tra dolci prati verdeggianti e boschi intricati, il paesaggio della Val Maira è un mosaico di colori e suoni che cambiano con le stagioni. Durante l’inverno, la Val Maira si trasforma in un incanto di neve e ghiaccio. I prati verdeggianti e i boschi intricati si coprono di un candido manto bianco, creando un paesaggio fiabesco. Le cime delle montagne, avvolte dalla neve, scintillano sotto i raggi del sole invernale, mentre i ruscelli si trasformano in serpeggianti nastri di ghiaccio. L’aria è fresca e frizzante, riempiendo i polmoni di una purezza rara.

È tra questi panorami mozzafiato che rimbomba il suono del bramito del cervo. I cervi, maestosi e imponenti, si spingono in alto, verso i pendii più scoscesi, regalando agli osservatori momenti di pura emozione. Le loro sagome eleganti si stagliano contro il cielo azzurro, mentre i camosci, tra i più belli dell’area alpina, si rincorrono agilmente sulle pietraie. Questi ultimi, con il loro manto scuro e le corna ricurve, rappresentano una sfida affascinante per ogni cacciatore.

3.400 ettari a tua disposizione per la caccia al camoscio e quella al cervo che vanno da 1.250 fino a 2.750 metri di altezza.

La mattina solitamente si parte presto, quando il cielo è ancora tinto di sfumature rosa e arancio e le prime luci dell’alba cominciano a scaldare l’aria frizzante. L’adrenalina si mescola all’eccitazione mentre ci si prepara per la giornata. Con l’equipaggiamento pronto e lo spirito avventuroso, si inizia l’ascesa verso le vette.

Una volta in quota, ci si ferma per ammirare il panorama. Le Alpi maestose fanno da cornice, le loro cime innevate brillano al sole, creando un contrasto mozzafiato con il cielo limpido. La bellezza di queste montagne è tale da lasciare senza fiato, eppure, in quel momento, l’attenzione si sposta sul compito della giornata.

Si inizia a sbinocolare, un’arte che richiede pazienza e occhio allenato. Lo sguardo corre lungo i pendii, scivola attraverso le valli e le pietraie, esplora i canaloni e le cenge. Ogni angolo del territorio viene meticolosamente scandagliato. Ogni movimento potrebbe essere un segno, ogni ombra potrebbe nascondere il camoscio.

Man mano che si osserva, ci si rende subito conto di come il territorio sia abitato da tante specie diverse e in abbondanza. I camosci saltano agilmente tra le rocce, i cervi si muovono con eleganza tra i boschi, mentre le aquile reali sorvolano alte, scrutando il terreno sottostante in cerca di prede. Si possono vedere stambecchi arrampicarsi su pareti quasi verticali e marmotte sbucare dalle loro tane per godersi il calore del sole.

La varietà di fauna che si può osservare rende ogni momento unico. Non è solo la quantità, ma la qualità delle osservazioni che rende speciale questa esperienza. Le Alpi non sono solo una cornice spettacolare, ma il cuore pulsante di una biodiversità straordinaria. Qui, ogni animale è parte di un ecosistema complesso e affascinante, dove la natura regna incontrastata.

Mentre si osserva, si percepisce una connessione profonda con la natura. Il silenzio è interrotto solo dai suoni naturali: il canto degli uccelli, il fruscio delle foglie, il lontano richiamo di un cervo. In questi momenti, si sente parte di qualcosa di più grande, di un ciclo naturale che continua da millenni.

Ogni avvistamento è un pezzo di un puzzle. Si studiano i movimenti degli animali, si analizzano le loro abitudini, si pianifica la strategia. La caccia non è solo un atto di abilità, ma di comprensione e rispetto per il territorio. È un gioco di intelligenza, dove ogni decisione conta e ogni dettaglio può fare la differenza.

La caccia al camoscio nelle Alpi piemontesi è sicuramente una delle cacce più belle e appassionanti per un cacciatore di montagna e non solo.

La caccia al camoscio (Rupicapra rupicapra) nelle valli alpine del Piemonte, come la Val Maira e la Val Clarea, rappresenta un’esperienza unica per gli appassionati di caccia in montagna. Il camoscio alpino è una specie simbolo delle Alpi e la sua caccia è regolamentata strettamente dalle leggi regionali e nazionali per garantire la sostenibilità e la conservazione di questa specie.

La Val Maira e la Val Clarea offrono un ambiente montano spettacolare, ricco di biodiversità e di paesaggi mozzafiato. Queste valli sono caratterizzate da pendii scoscesi, boschi di conifere e ampie distese erbose, habitat ideali per il camoscio alpino.

La caccia al camoscio richiede una buona preparazione fisica e una conoscenza approfondita del territorio. I cacciatori devono essere in grado di affrontare terreni accidentati e variazioni climatiche, oltre a essere consapevoli delle leggi e delle regole che regolano la caccia a questa specie (ma a questo pensiamo noi di Montefeltro).

La pratica della caccia al camoscio in queste valli segue rigorose norme di selezione. Si cacciano gli animali previsti nel piano di abbattimento provinciale.

La caccia al camoscio è un’attività che richiede pazienza, abilità di osservazione e rispetto per la natura e per l’ambiente alpino. È un’esperienza che va oltre la semplice pratica venatoria, permettendo ai cacciatori di entrare in contatto diretto con la natura selvaggia e di apprezzare la bellezza e la maestosità delle Alpi.

La gestione sostenibile delle popolazioni di camosci, attraverso la regolamentazione della caccia e la conservazione degli habitat montani, è fondamentale per garantire la preservazione di questa specie iconica e per mantenere l’equilibrio degli ecosistemi alpini.

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Dicono Di Noi

Rimarranno sicuramente ricordi indelebili nella memoria delle campagne scozzesi popolate da animali al pascolo e da tanti tanti Colombacci. Il primo giorno di caccia è stato molto emozionante. Il ricordo del primo Colombaccio venuto sul “gioco” è ancora vivo nella mia mente. L’ultimo giorno è inevitabilmente iniziato con il pensiero che purtroppo la bellissima avventura fosse ormai giunta al termine. Ma come spesso accade….le cose migliori arrivano alla fine…Ero circondato da un panorama meraviglioso, immerso in una distesa di colza appena tagliata con all’orizzonte solo il Mare del Nord! Da metà giornata sino al momento del rientro è stato tutto un susseguirsi di Colombacci che “curavano al gioco”. Un sogno che si realizzava! Tutto questo è stato possibile grazie alla vostra accurata organizzazione esempio di professionalità e dedizione a questa passione.

MASSIMO & MONICA

Il viaggio nell’isola di Bute è andato molto bene. Beccacce in numero più che sufficiente. Logistica, servizi, vitto e alloggio direi perfetti.Anche il meteo ci ha aiutato… infatti non ha mai piovuto nei 4 giorni. Grazie a Montefeltro che ha reso possibile questa esperienza venatoria!

GIANCARLO

Il mio primo Safari!! Un sogno che, grazie all’amico Luca, a Elena e a tutto lo staff della Montefeltro, è diventato realtà. Esperienza stupenda alle antilopi in Namibia che con paesaggi mozzafiato, con la bellezza e l’eleganza degli animali, con l’ottimo servizio al campo e con la gentilezza e la simpatia delle persone lì conosciute porterò per sempre nel cuore come uno dei ricordi venatori più belli!

STEFANO

Gent.ma Sig.ra Mara,

Colgo l’occasione per esprimerle il mio apprezzamento per l’eccellente organizzazione della recente caccia ai colombacci compreso il fortunoso  abbinamento con persone rivelatesi ottimi compagni di caccia e con i quali ho potuto instaurare una sincera amicizia. Non da meno è stata la già nota professionalità di Ian che si è adoperato in tutti i modi per renderci le giornate di caccia più fruttuose possibili anche se il passaggio dei colombacci era giunto quasi al termine. L’unica nota non proprio positiva è stata l’ospitalità del hotel che ha tentato una sistemazione  al nostro arrivo in camera comune ma grazie all’intervento di Ian è  riuscito ha solvere il problema. Attendendo di conoscere l’esito del prossimo viaggio la ringrazio ancora ed invio i miei migliori saluti.

AMEDEO

Cara Marina, io ed i miei amici ciprioti siamo tornati dalla Scozia. Tutto MOLTO BENE. Le aspettative erano di ottimo livello, ma direi che siamo andati ben oltre. Tutti siamo rimasti molto contenti, sia per l’organizzazione, sia per la location (bellissima, con una cucina eccellente), sia per la caccia. Animali bellissimi, un prelievo razionale e quattro giorni di caccia circondati da una Natura splendida. Molto gradita è stata l’assistenza di Mr. Greame. In buona sostanza, un’ottima esperienza venatoria di alto livello. Grazie anche a nome dei miei amici. Mi sembrava doveroso informarvi. Un caro saluto, Simone

SIMONE

Buonasera Mara,

“L’esperienza sulle Grouse di Glen Clova, con i nostri cani, è stata forse quella più appagante delle varie esperienze venatorie in giro per il Mondo, tra le quali posso annoverare la Lapponia, l’Uruguay, la Bulgaria ed altre ancora .Questo perché ha unito la difficoltà di una caccia su selvatici rustici, diffidenti, temprati alle insidie, anche più dei loro cugini lapponi, al relax ed alla classe offerto da una location davvero di prim’ordine.

Gli scozzesi sanno come gestire la fauna ed i territori, qui gli animali ci sono eccome, ma non li faranno mai sterminare da un prelievo sconsiderato. Per fortuna, perché qui ci tornerò di sicuro.”

ANGELO

Gentilissima Mara,

come anticipato telefonicamente esprimo la mia soddisfazione per l’intera organizzazione del viaggio, a partire da sua efficiente assistenza e grande cortesia sia a monte che durante i giorni in Crimea. In loco ho trovato altrettanta professionalità e calore umano.

“Definirei splendide le mie esperienze venatorie con Montefeltro. Tutto lo staff, dalla fase preparatoria di back office al personale di assistenza sul luogo di caccia, manifesta competenza e umanità.”

Colgo l’occasione per porgere a tutti cordiali saluti.

MARIO

“Anche quest’anno sono rimasto molto soddisfatto della caccia e dell’organizzazione Montefeltro. Dopo 54 anni di licenza ed esperienza di caccia in giro per il mondo, la Romania resta uno dei miei posti preferiti per le mie giornate di caccia”

ENRICO

Si è appena conclusa un’altra fantastica esperienza venatoria organizzata dagli amici della Montefeltro.

Questa volta in Bulgaria, nella splendida cornice dei Monti Rodopi, alla ricerca del “Re del bosco”.

Stupenda casa di caccia situata sulla riva di un lago, ottima cucina tradizionale, super accoglienza ed assistenza. Magnifico trofeo di Gallo Cedrone prelevato, già la prima mattina, dopo un lungo ed emozionante avvicinamento. Che dire…grazie Montefeltro!

STEFANO

Montefeltro è, senza ombra di dubbio, il più professionale tour operator a disposizione per gli appassionati di caccia. Competenza e disponibilità ne fanno certamente un assoluto consigliabile riferimento per coloro i quali intendono intraprendere un’avventura venatoria oltre confine, senza alcuna sorpresa. La mia personale esperienza in Scozia per la caccia alle femmine del cervo è stata certamente entusiasmante.

LEONARDO

Il Team Montefeltro

Luca Bogarelli, ama la caccia e la natura, vivendole entrambe in maniera totalizzante. Unendo a ciò la passione per il viaggio, è andato negli anni alla scoperta di luoghi, persone e fauna particolare in giro per il mondo.

“Viaggiatore con fucile” così si definisce Luca che ha accumulato esperienze di caccia in quasi tutto il continente africano ma anche in Asia, in America e in Europa in tutti i paesi venatoriamente interessanti.

LUCA BOGARELLI, Team caccia a palla
Davide gestisce la riserva sia per la caccia a piuma che per la caccia a palla. Ha studiato in Inghilterra dove ha conseguito un diploma in “Countryside Management” specializzandosi nelle varie tipologie di caccia e nella gestione del territorio. Inoltre, ha esperienza come addestratore di cani da ferma e ha partecipato a molte gare a livello europeo.
DAVIDE BARGAZZI, Responsabile riserva “Rivergaro”
Appassionato cacciatore (e ciclista) da sempre si dedica alle sue passioni. Un’ottima guida per i tuoi viaggi di caccia in tutto il mondo.
Seguirà tutti i programmi riservati agli amanti della piuma e li accompagnerà durante la stagione di caccia.
ENRICO ZAINA, Team caccia alla piuma
Nato con la pura passione per la caccia, da anni si dedica all’organizzazione di viaggi venatori. Conosce la Macedonia come le sue tasche.
Esperto cinofilo, seguirà i programmi di caccia alla piuma e accompagnerà i clienti durante la stagione.
ANGELO VEGLIANTI, Team caccia alla piuma
Presenza storica di Montefeltro. Dove c’è bisogno, Luigi arriva. Ha decennale esperienza nell’accompagnamento per la caccia alle allodole, quaglie, starne e beccacce. Organizza per Montefeltro, quando necessario, il traporto dei cani dei clienti con furgone attrezzato e conforme alle normative europee.
LUIGI GOFFI, Team caccia alla piuma

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