CACCIA ALLE ANTILOPI IN NAMIBIA
Là dove la natura regna sovrana
Là dove la natura regna sovrana e la caccia alle antilopi è meravigliosa
Una storica riserva di caccia alle antilopi nel cuore della Namibia, a solo 1 ora e 30 min di auto dalla capitale Windhoek. 8.000 ettari di riserva privata completamente dedicati alla caccia (sia con fucile che arco). Il paesaggio è la tipica savana, attraversata da tre fiumi principali, bush e circondato da montagne, dove si possono trovare la maggior parte delle antilopi cacciabili in Africa meridionale ed occidentale.
La Namibia offre un’esperienza di caccia unica, con una vasta gamma di antilopi e una bellezza naturale mozzafiato. Le specie di antilopi cacciabili includono diverse varietà, ciascuna con le proprie caratteristiche e habitat specifici. Alcune delle antilopi più cacciate in Namibia sono:
Oryx (Gemsbok): Iconica per le sue lunghe corna e la sua resistenza alle condizioni ambientali estreme. L’oryx è noto per la sua forza e agilità.
Springbok: Riconoscibile per il suo mantello marrone e bianco e famoso per i suoi salti eccezionalmente alti. È una delle antilopi più piccole e comuni in Namibia.
Kudu: Con le sue imponenti corna spiralate, il kudu è una delle grandi antilopi più ammirate. La caccia al kudu richiede spesso abilità e pazienza dovute all’elusività del selvatico.
Eland: La più grande antilope africana, l’eland è noto per la sua taglia imponente e la carne prelibata. Se pensate di inseguire questo trofeo munitevi di un calibro pesante. La resistenza ai colpi dell’Eland è leggendaria.
Blesbok: Il Blesbok è un’antilope di taglia media, originaria del Sudafrica. È nota per il suo mantello marrone con una striscia bianca distintiva che si estende sul muso e sulla fronte. È comune nelle pianure aperte e nelle savane.
Sable: Il Sable, o antilope nera, è famoso per le sue impressionanti corna a forma di sciabola. È una delle antilopi più maestose e imponenti dell’Africa, con un mantello scuro e una silhouette elegante. Vive nelle praterie e nelle foreste aperte. Sicuramente è il principe dei trofei tra le grandi antilopi insieme a quello del Kudu.
Splendidi esemplari di antilope Sable
Black Wildebeest (Gnu nero): Il Black Wildebeest è più piccolo del Blue Wildebeest ed è caratterizzato da un mantello scuro e una criniera sulla schiena. Il suo trofeo è diverso da quello del Blue Wildebeest e senz’altro più bello. Questa specie è generalmente più solitaria rispetto al Blue Wildebeest e predilige terreni aperti.
Hartebeest: L’Hartebeest è noto per il suo corpo snello con un profilo distintivo, che presenta una schiena arcuata e un collo lungo. Grande e resistente corridore questa antilope ha corna massicce e piuttosto corte, con una caratteristica curva verso l’alto che va a comporre centralmente un cuore, da cui il suo nome. Il mantello può variare da marrone a rossastro. L’Hartebeest preferisce le pianure aperte e le praterie erbacee.
Oltre alle antilopi…
Facocero: Il facocero è un maiale selvatico con una struttura corporea massiccia e distintive zanne rivolte verso l’alto. È conosciuto per la sua abilità di scavare e trascorre il tempo in aree aperte e in habitat boschivi. È noto anche per il suo aspetto peculiare, con una criniera di peli sulla schiena.
Struzzo: Gli struzzi sono grandi uccelli corridori caratterizzati da un corpo massiccio, lunghe zampe robuste e un collo allungato. Sono noti per essere gli uccelli più grandi esistenti sulla Terra. Gli struzzi maschi sono tipicamente più grandi delle femmine e possono raggiungere un’altezza di oltre 2 metri. Hanno occhi grandi e una piccola testa piatta con un becco largo e piatto. Il loro trofeo consiste nella pregiata pelle che potrete usare per confezionare ogni tipo di accessorio.
Giraffa: Anche se la caccia alla giraffa è estremamente limitata e soggetta a regolamenti rigorosi, in Namibia, in alcune aree, è possibile trovare questa specie tra le prede cacciabili.
Zebre:
- Zebra di pianura (Equus quagga): Questa specie è la più comune in Namibia e si trova nelle regioni più aperte del paese. Caratterizzata da strisce nere e bianche molto nitide, la zebra di pianura ha le strisce che si estendono fino alle zampe, ma non si incontrano sul ventre. La parte posteriore è piuttosto bassa e rotonda, e ha una striscia di crine nero sulla schiena.
- Zebra di montagna (Equus zebra): Questa specie di zebra è più rara e si trova nelle regioni montuose o collinari della Namibia. Ha strisce nere e bianche simili alla zebra di pianura, ma le strisce si incontrano sul ventre formando un disegno a “scalpello” più pronunciato. La zebra di montagna ha una conformazione corporea più massiccia rispetto alla zebra di pianura.
Entrambe le specie di zebre sono erbivore e si nutrono principalmente di erba. Sono animali gregari e vivono in branchi, utilizzando le strisce uniche del mantello come meccanismo di difesa contro i predatori.
Le zebre utilizzano il loro mantello a strisce come meccanismo di difesa attraverso una tecnica chiamata “confusione di movimento”. Le strisce nere e bianche sul loro corpo creano un effetto ottico che rende difficile ai predatori, come i leoni o iene, individuare e seguire singole zebre all’interno del branco quando sono in movimento.
Quando un branco di zebre è in movimento o radunato, le strisce delle diverse zebre si sovrappongono creando un effetto visivo confuso. Questo rende difficile per i predatori identificare singole zebre, disorientandoli nella scelta di un bersaglio specifico. I predatori potrebbero avere difficoltà nel calcolare la direzione e la distanza delle zebre a causa di questo effetto ottico, riducendo così le probabilità di successo nella caccia.
Inoltre, le zebre tendono a stare vicine l’una all’altra durante situazioni di pericolo, aumentando ulteriormente la confusione per i predatori. La combinazione di strisce e comportamento sociale aiuta a proteggere le zebre dall’attacco dei predatori, offrendo loro una maggiore possibilità di sopravvivenza all’interno del branco.
Come si cacciano le antilopi in Namibia
La caccia in Namibia avviene in diverse modalità, comprese la caccia a piedi, la caccia da appostamento e la caccia in veicolo. I cacciatori possono scegliere tra varie opzioni a seconda delle preferenze personali e delle condizioni dell’habitat.
Per quanto riguarda le bellezze naturalistiche vicino a Windhoek, la capitale della Namibia, ci sono molte attrazioni mozzafiato da esplorare.
Vicino a Windhoek si trovano le Montagne del Khomas Hochland, con paesaggi spettacolari, canyon profondi e ampie pianure. La regione offre anche possibilità di avvistare la fauna selvatica, come antilopi, giraffe e uccelli.
A sud di Windhoek, troviamo la Riserva Naturale di Daan Viljoen, un’area di conservazione che offre escursioni, osservazione della fauna selvatica e viste panoramiche mozzafiato. Questa riserva è rinomata per la sua bellezza naturale e la sua varietà di flora e fauna.
In generale, la Namibia è nota per le sue spettacolari aree naturali, tra cui il Deserto del Namib, la Skeleton Coast, il Parco Nazionale di Etosha e molte altre destinazioni di grande interesse naturalistico che attirano viaggiatori e amanti della natura da tutto il mondo. L’ideale per prolungare il viaggio con la famiglia o per farsi raggiungere a safari finito.
Grande varietà di selvaggina in alloggi prestigiosi e nessuna necessità di vaccinazioni. Ottima destinazione come primo approccio all’Africa e ottima per chi vuole portare con sè tutta la famiglia.
Il clima influenza la scelta del cacciatore di antilopi
La Namibia ha un clima vario con differenze significative nelle stagioni, e queste differenze possono influenzare l’esperienza di caccia. Le principali stagioni climatiche in Namibia sono:
Stagione delle piogge (novembre – aprile): Durante questa stagione, che corrisponde all’estate, la Namibia riceve le sue precipitazioni più consistenti. Le temperature possono essere calde e le aree diventano più verdi, attirando la fauna selvatica. Tuttavia, le condizioni possono diventare fangose e rendere più difficile la guida e la ricerca della fauna.
Stagione secca (maggio – ottobre): È la stagione secca e la temperatura può variare ampiamente, dalle giornate calde alle notti fredde. Questa stagione è considerata ottimale per la caccia poiché la ridotta vegetazione rende più facile avvistare e seguire la fauna selvatica. I corpi d’acqua tendono a ridursi, spingendo gli animali a raggrupparsi intorno a fonti permanenti.
Per i cacciatori, la scelta della stagione può influenzare le condizioni di avvistamento della fauna selvatica. Durante la stagione delle piogge, le aree possono essere più difficili da attraversare a causa del terreno fangoso, ma la presenza di vegetazione può rendere più difficile l’avvistamento degli animali.
Durante la stagione secca, la minor vegetazione può facilitare l’avvistamento degli animali, ma le temperature possono essere più rigide, specialmente nelle ore diurne.
Inoltre, la scelta della stagione può influenzare anche l’accesso alle diverse aree di caccia, poiché alcuni terreni possono diventare inaccessibili durante la stagione delle piogge. I cacciatori spesso pianificano le loro escursioni di caccia in base a queste stagioni, prendendo in considerazione sia le condizioni climatiche che le opportunità di avvistamento della fauna selvatica.
La scelta è soggettiva e comunque vada il fascino dell’Africa vi accompagnerà in entrambe le stagioni.
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Dicono Di Noi
Rimarranno sicuramente ricordi indelebili nella memoria delle campagne scozzesi popolate da animali al pascolo e da tanti tanti Colombacci. Il primo giorno di caccia è stato molto emozionante. Il ricordo del primo Colombaccio venuto sul “gioco” è ancora vivo nella mia mente. L’ultimo giorno è inevitabilmente iniziato con il pensiero che purtroppo la bellissima avventura fosse ormai giunta al termine. Ma come spesso accade….le cose migliori arrivano alla fine…Ero circondato da un panorama meraviglioso, immerso in una distesa di colza appena tagliata con all’orizzonte solo il Mare del Nord! Da metà giornata sino al momento del rientro è stato tutto un susseguirsi di Colombacci che “curavano al gioco”. Un sogno che si realizzava! Tutto questo è stato possibile grazie alla vostra accurata organizzazione esempio di professionalità e dedizione a questa passione.
Il viaggio nell’isola di Bute è andato molto bene. Beccacce in numero più che sufficiente. Logistica, servizi, vitto e alloggio direi perfetti.Anche il meteo ci ha aiutato… infatti non ha mai piovuto nei 4 giorni. Grazie a Montefeltro che ha reso possibile questa esperienza venatoria!
Il mio primo Safari!! Un sogno che, grazie all’amico Luca, a Elena e a tutto lo staff della Montefeltro, è diventato realtà. Esperienza stupenda alle antilopi in Namibia che con paesaggi mozzafiato, con la bellezza e l’eleganza degli animali, con l’ottimo servizio al campo e con la gentilezza e la simpatia delle persone lì conosciute porterò per sempre nel cuore come uno dei ricordi venatori più belli!
Gent.ma Sig.ra Mara,
Colgo l’occasione per esprimerle il mio apprezzamento per l’eccellente organizzazione della recente caccia ai colombacci compreso il fortunoso abbinamento con persone rivelatesi ottimi compagni di caccia e con i quali ho potuto instaurare una sincera amicizia. Non da meno è stata la già nota professionalità di Ian che si è adoperato in tutti i modi per renderci le giornate di caccia più fruttuose possibili anche se il passaggio dei colombacci era giunto quasi al termine. L’unica nota non proprio positiva è stata l’ospitalità del hotel che ha tentato una sistemazione al nostro arrivo in camera comune ma grazie all’intervento di Ian è riuscito ha solvere il problema. Attendendo di conoscere l’esito del prossimo viaggio la ringrazio ancora ed invio i miei migliori saluti.
Cara Marina, io ed i miei amici ciprioti siamo tornati dalla Scozia. Tutto MOLTO BENE. Le aspettative erano di ottimo livello, ma direi che siamo andati ben oltre. Tutti siamo rimasti molto contenti, sia per l’organizzazione, sia per la location (bellissima, con una cucina eccellente), sia per la caccia. Animali bellissimi, un prelievo razionale e quattro giorni di caccia circondati da una Natura splendida. Molto gradita è stata l’assistenza di Mr. Greame. In buona sostanza, un’ottima esperienza venatoria di alto livello. Grazie anche a nome dei miei amici. Mi sembrava doveroso informarvi. Un caro saluto, Simone
Buonasera Mara,
“L’esperienza sulle Grouse di Glen Clova, con i nostri cani, è stata forse quella più appagante delle varie esperienze venatorie in giro per il Mondo, tra le quali posso annoverare la Lapponia, l’Uruguay, la Bulgaria ed altre ancora .Questo perché ha unito la difficoltà di una caccia su selvatici rustici, diffidenti, temprati alle insidie, anche più dei loro cugini lapponi, al relax ed alla classe offerto da una location davvero di prim’ordine.
Gli scozzesi sanno come gestire la fauna ed i territori, qui gli animali ci sono eccome, ma non li faranno mai sterminare da un prelievo sconsiderato. Per fortuna, perché qui ci tornerò di sicuro.”
Gentilissima Mara,
come anticipato telefonicamente esprimo la mia soddisfazione per l’intera organizzazione del viaggio, a partire da sua efficiente assistenza e grande cortesia sia a monte che durante i giorni in Crimea. In loco ho trovato altrettanta professionalità e calore umano.
“Definirei splendide le mie esperienze venatorie con Montefeltro. Tutto lo staff, dalla fase preparatoria di back office al personale di assistenza sul luogo di caccia, manifesta competenza e umanità.”
Colgo l’occasione per porgere a tutti cordiali saluti.
“Anche quest’anno sono rimasto molto soddisfatto della caccia e dell’organizzazione Montefeltro. Dopo 54 anni di licenza ed esperienza di caccia in giro per il mondo, la Romania resta uno dei miei posti preferiti per le mie giornate di caccia”
Si è appena conclusa un’altra fantastica esperienza venatoria organizzata dagli amici della Montefeltro.
Questa volta in Bulgaria, nella splendida cornice dei Monti Rodopi, alla ricerca del “Re del bosco”.
Stupenda casa di caccia situata sulla riva di un lago, ottima cucina tradizionale, super accoglienza ed assistenza. Magnifico trofeo di Gallo Cedrone prelevato, già la prima mattina, dopo un lungo ed emozionante avvicinamento. Che dire…grazie Montefeltro!
Montefeltro è, senza ombra di dubbio, il più professionale tour operator a disposizione per gli appassionati di caccia. Competenza e disponibilità ne fanno certamente un assoluto consigliabile riferimento per coloro i quali intendono intraprendere un’avventura venatoria oltre confine, senza alcuna sorpresa. La mia personale esperienza in Scozia per la caccia alle femmine del cervo è stata certamente entusiasmante.
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