Dove dare la caccia al Maral vivendo un’avventura venatoria straordinaria?
I migliori Maral si trovano in Asia! Vola in Kazakistan e vivi una straordinaria avventura di caccia al Maral.
Per la caccia al Maral, il Kazakistan è il luogo più adatto per farti vivere straordinarie avventure di caccia.
Il Cervus elaphus maral, noto appunto come “maral” o cervo siberiano o cervo di Altai, è una razza originaria delle aree attorno al mar Nero e al mar Caspio, come la Crimea, l’Asia Minore, la regione dei monti del Caucaso, ai confini tra Europa ed Asia, e la regione lungo le rive del Caspio, in Iran.
Il maral e il cervo rosso europeo sono due specie simili ma con alcune differenze significative nelle dimensioni e nelle caratteristiche fisiche.
In generale, il maral tende ad essere significativamente più grande e robusto del cervo rosso europeo. Gli adulti possono raggiungere altezze alla spalla di oltre 1,2 metri e pesare fino a 300-400 chilogrammi, mentre il cervo rosso europeo ha dimensioni più ridotte, con altezze alla spalla che si aggirano intorno al metro e pesi che vanno dai 150 ai 300 chilogrammi.
Una delle differenze più evidenti è rappresentata dal palco. Le stanghe del palco del maral sono solitamente più larghe e massicce rispetto a quelle del cervo rosso europeo, con una maggiore ramificazione e una forma più imponente. Le stanghe del maral possono raggiungere lunghezze notevoli, fino a 1 metro o più, con una maggiore massa nella parte superiore. Al contrario, i palchi del cervo rosso europeo tendono ad essere più slanciati e meno ramificati.
Inoltre, il mantello del maral può variare leggermente in termini di colore e di texture rispetto a quello del cervo rosso europeo. Mentre entrambi hanno un mantello rossastro o bruno, il maral può presentare una pelliccia leggermente più spessa e più lanosa, adattata al clima rigido delle regioni settentrionali in cui vive.
In termini di comportamento, entrambe le specie sono generalmente simili, con abitudini di vita sociale e di alimentazione che comprendono il bramito durante il periodo riproduttivo e la ricerca di pascoli e aree di bosco per nutrirsi. Tuttavia, il maral, essendo originario delle regioni montuose e remote dell’Asia centrale e settentrionale, potrebbe mostrare un comportamento leggermente più adattato agli ambienti selvaggi e montani rispetto al cervo rosso europeo, che abita principalmente le foreste e le pianure dell’Europa.
Il Maral dalla costituzione robusta, in inverno presenta un manto di colore grigio-ardesia scuro, con una macchia sul dorso giallo brillante. In estate è di colore rossastro come i suoi cugini mittel europei. Le cosce, le spalle e le regioni inferiori sono nere o bruno scure e mostra caratteristiche sia del cervo rosso vero e proprio che del wapiti con cui rivaleggia in grandezza.
La caccia al Maral è una delle avventura più entusiasmanti del Kazakistan.
I maral hanno anch’essi il periodo del bramito, hanno palchi con corone simili a quelle del cervo nobile europeo ma decisamente più grandi. I cervi come i wapiti del nord america hanno un grande bez, che noi chiamiamo invernino, la seconda punta delle corna ed una grossa macchia sul dorso.
Un viaggio di caccia al maral per cacciatori veri ed esperti amanti della bellezza della rigogliosa e incontaminata natura.
Sfida dura che mette alla prova garretti e fiato nonostante l’aiuto dei cavalli. Il maral è il re di questa verde zona asiatica. Campi tendati e case di caccia in legno rendono ancora più pittoresco il soggiorno in questa nazione alla ricerca sia dell’ibex che del Maral. Un ambiente selvaggio che caratterizzerà la tua avventura di caccia in Kazakistan.
Montefeltro offre un pacchetto completo per gli amanti della caccia desiderosi di un’avventura indimenticabile e di mettere alla prova le proprie abilità nel contesto suggestivo del Kazakistan.
Il viaggio di caccia, della durata minima di dieci giorni, combinerà l’accampamento in campo e il soggiorno in case di legno, garantendo un’esperienza unica e avventurosa. Ogni fase del viaggio sarà supportata da un team esperto dell’azienda, dall’organizzazione dei voli alla gestione delle pratiche burocratiche, fino all’assistenza in loco.
Per coloro che preferiscono non trasportare il proprio fucile, c’è la possibilità di noleggiare le armi in loco. La filosofia è sempre quella è quella di offrire non solo viaggi, ma esperienze indimenticabili che gli amanti della caccia porteranno sempre nel cuore.
La giornata di caccia
Una giornata di caccia al maral sulle montagne del Caucaso è un’esperienza emozionante e avvincente, ricca di sfide e avventure nel cuore di paesaggi mozzafiato e selvaggi.
La giornata inizia presto al mattino, quando l’aria fresca delle montagne e i primi raggi del sole tingono di colori dorati le vette circostanti. I cacciatori si preparano con attenzione, controllando le loro armi e raccogliendo l’equipaggiamento necessario per affrontare la giornata nelle aspre terre del Caucaso.
Con l’aurora, ci si avventura nelle fitte foreste e tra le scoscese valli delle montagne, alla ricerca del maestoso maral. Le guide esperte conducono il gruppo lungo sentieri accidentati e attraverso terreni impegnativi, seguendo le tracce e gli indizi lasciati dai cervi.
Durante le prime ore del mattino, quando la natura è ancora tranquilla e silenziosa, i cacciatori si muovono con cautela, ascoltando attentamente il bramito lontano dei maschi dominanti che risuona tra le valli. Questo è il momento migliore per avvistare il maral, mentre si sposta alla ricerca di cibo o per reclamare il proprio territorio durante la stagione del bramito.
Con il passare delle ore, la tensione cresce mentre ci si avvicina al momento della caccia vera e propria. Le guide scelgono con cura i punti di osservazione strategici, dove i cacciatori possono appostarsi e attendere il passaggio del maral nelle vicinanze.
Quando finalmente si avvista il maral, l’adrenalina raggiunge il suo picco massimo. I cacciatori devono mantenere la calma e la concentrazione, preparandosi per il momento cruciale del colpo. Con un solo movimento, il colpo parte, seguito da un rapido maestro dietro l’altro, finché il maral non viene abbattuto con precisione e rispetto per la natura circostante.
Dopo il successo della caccia, la giornata continua con la celebrazione del trofeo cacciato e con la gratitudine per l’esperienza vissuta in uno dei luoghi più selvaggi e affascinanti del mondo. L’emozione di una giornata di caccia al maral sulle montagne del Caucaso rimarrà per sempre impressa nella memoria dei cacciatori, come un momento di connessione autentica con la natura e con se stessi.
Il ruolo fondamentale dei cavalli nella caccia al maral
Una parte essenziale di una giornata di caccia al maral sulle montagne del Caucaso è la fase di spostamento attraverso i terreni accidentati e selvaggi. Per coprire le lunghe distanze e raggiungere i luoghi di caccia più remoti e inaccessibili, i cacciatori si affidano spesso ai cavalli, compagni fidati e adatti ad affrontare le asperità del terreno montuoso.
Al mattino presto, prima che il sole sorga completamente sopra l’orizzonte, i cacciatori sellano i loro cavalli e si preparano per l’avventura. Il gruppo si avventura lungo sentieri accidentati e attraverso fitte foreste, affidandosi all’abilità delle guide locali nel condurre i cavalli attraverso terreni impegnativi.
Il movimento a cavallo non solo consente ai cacciatori di coprire più rapidamente le lunghe distanze, ma offre anche un’esperienza unica di immersione nella natura selvaggia del Caucaso. Mentre cavalcano attraverso i pascoli alpini e le scoscese valli, i cacciatori possono ammirare da vicino la bellezza maestosa delle montagne circostanti e la varietà di flora e fauna che popola la regione.
Durante il tragitto, le guide esperte possono identificare gli indizi e le tracce lasciate dai cervi, guidando il gruppo verso le aree più promettenti per la caccia. Il legame tra il cacciatore e il suo cavallo diventa essenziale in queste situazioni, poiché insieme affrontano le sfide del terreno montuoso e si avvicinano al loro obiettivo comune: trovare il maestoso maral.
Quando finalmente si avvista il maral e la caccia vera e propria ha inizio, i cavalli rimangono fedeli compagni di viaggio, aspettando pazientemente il ritorno dei cacciatori con il loro trofeo. Dopo una giornata di avventura e di emozioni, il ritorno a cavallo al campo base è un momento di riflessione e gratitudine per l’esperienza vissuta nelle terre selvagge del Caucaso.
La caccia al maral di Pietro
“Il cuore batteva forte nel petto mentre ci dirigevamo verso l’avventura più emozionante della mia vita: la caccia al cervo maral nel magnifico scenario del Kazakistan. Il giorno della partenza, il cielo si tingeva di sfumature dorate all’alba, promettendo una giornata carica di promesse e di sfide.
Con il sorgere del sole, partimmo dal nostro campo base, avvolti dalla fresca brezza mattutina e dal profumo della natura selvaggia. I paesaggi mozzafiato del Kazakistan ci accoglievano con la loro maestosità, mentre il silenzio della foresta anticipava l’inizio di una caccia avvincente.
Avanzammo con cautela, immersi nel suggestivo paesaggio montuoso, scrutando ogni angolo in cerca del nostro nobile trofeo. L’adrenalina cresceva con ogni passo, mentre il cuore batteva all’unisono con il ritmo della natura selvaggia che ci circondava.
All’improvviso, il momento tanto atteso: il cervo maral comparve tra gli alberi, regale e maestoso nella sua bellezza selvaggia. La sua presenza dominava il paesaggio, e il mio respiro si fermò per un istante di pura meraviglia.
Con la consapevolezza di un cacciatore esperto, mi preparai per il colpo, conscio dell’importanza di quel momento. Il cuore pulsava nell’attesa, mentre la tensione raggiungeva il suo apice. E poi, con un solo movimento, il colpo partì, fendendo l’aria con un suono che sembrava echeggiare tra le montagne.
Il momento magico si concluse con un successo travolgente: il cervo maral era mio, un trofeo stupefacente della natura selvaggia del Kazakistan. La gioia e l’emozione mi avvolsero mentre ammiravo la magnificenza dell’animale, consapevole di aver vissuto un’esperienza unica e indimenticabile.
Con il trofeo al seguito, tornammo al campo base al tramonto, accompagnati dalla luce dorata del crepuscolo che tingeva i monti di tonalità calde e avvolgenti. Il ricordo di quella giornata rimarrà per sempre impresso nella mia mente e nel mio cuore, un’epica avventura di caccia nel cuore del Kazakistan.”
Tra picchi rocciosi, prati e boschi di conifere il Kazakistan ti aspetta per un viaggio di caccia magico.
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