Il tuo primo safari in Africa e non solo

Published On: 23 Novembre 2022
Safari di caccia in Africa

Sono l’odore dell’Africa -fuoco di legna-, la Sua luce, la Sua aria trasparente e le Sue savane spinose a catturare il cacciatore che per la prima volta si reca in questo continente.

Poi intervengono le sue voci: il mormorio dei fiumi, i versi della boscaglia e il suono della notte magico e terrificante.

Ci sono alcuni luoghi in grado di cambiarci per sempre e uno tra questi è l’Africa, pronta ad ospitare cacciatori con i suoi territori quasi lunari, scenari surreali, contesti mozzafiato e paesaggi straordinariamente vari: dalle dolci colline alle montagne fino ad ampi prati, fiumi e deserti.

Una volta calpestato il suolo di queste terre, il profumo si imprime nella mente e l’intensità del ricordo e le forti emozioni vissute non ti lasciano più. Chi ha raggiunto questo continente sa che la caccia prima e dopo l’Africa non è la stessa cosa.

Vi è un proverbio che dice: “chiunque abbia bevuto l’acqua di un fiume africano, sarà costretto a tornarci.”

Ed è proprio così, l’Africa ti accoglie nel suo abbraccio fatale e non ti molla più.

safari in Africa

Caccia alle Antilopi

La caccia in traccia alle antilopi, accorte e tenaci, tra la natura impetuosa e sovrana, è sicuramente un ottimo modo per iniziare a prendere confidenza con l’ambiente impervio ma affascinate e suggestivo del continente africano.

Una volta provata la caccia al così detto “plains game”, il desiderio di perseguire queste affascinanti e numerose antilopi non abbandona il cacciatore, sia esso collezionista di trofei o semplicemente di emozioni.

Le zampe lunghe e forti e il loro udito eccellente renderà l’avvicinamento alle antilopi una vera e propria sfida.

Sarà però sufficiente ascoltare i suggerimenti delle proprie guide, esperti cacciatori, per individuare una buona strategia e la riuscita dell’azione è assicurata.

La caccia ai “dangerous game”

Una volta presa confidenza con il continente Africano e sperimentata la caccia alle antilopi che trova la sua più grande espressione in Botswana, Sudafrica e Namibia si può cominciare a cimentarsi nella caccia dei cosiddetti dangerous game.

La sfida, con gli animali pericolosi suscita la “dolce perversione” del rischio che spinge a tentare e ritentare l’approccio al bufalo, al leone, all’ippopotamo, ad attendere per ore che il leopardo si arrampichi sull’albero a ghermire l’esca fino ad arrivare alla sfida delle sfide: quella con l’elefante.

safari in Africa elefante

Il suo passo lungo e leggero, silenzioso come una foglia che cade sul terreno, sfida il cacciatore a seguirlo sebbene fatica e paura rallentino l’azione.

Poi, giunti a pochi metri dal pachiderma, dopo aver studiato il suo avorio, si alza il fucile -tacca di mira e mirino allineati sulla tempia- e si lascia partire il colpo.

Safari in Africa: le più diverse specie di animali

Per la sua varietà e quantità di selvaggina l’Africa è un vero e proprio paradiso terreste, teatro di cacce indimenticabili.

Mandrie di bufali bazzicano sullo sconfinato delta del fiume Zambesi tra Zimbabwe e Mozambico.

Tra il grigio dei rami si intravedono macchie di diverse sfumature di giallo: è il re leone che con tutto il suo fascino si nasconde e sbuca tra i rovi fittamente cespugliati.

Tra montagne, savane, praterie e foreste dell’immenso continente nero vive poi il leopardo, il più silenzioso e veloce tra tutti.

leopardo safari in Africa

Tra i profumi dei fiori australi e i colori dell’aloe sudafricano, la rossa terra a riva del dolce fiume Limpopo è il rifugio dell’ippopotamo.

Utopia, sogno, avventura, incanto e meraviglia l’Africa è un continente mistico e selvaggio e la caccia qui non trova eguali.

Si va poi oltre la caccia attraversando i villagi, le periferie di baracche, i mercatini che traboccano di frutta (manghi maturi, papaie dolcissime, jack fruit e ananas perfetti, per forma e sapore), si assaporano, così, tutta l’Africa in ogni sua sfumatura e si incontrano le sue genti dagli occhi immensi e pure troppo piccoli per contenere le meraviglie del continente, si condivide il tempo con loro e con le loro abilità di tracciatori, di guide e di abili artigiani.

Ci si sorprende di fronte al portamento di regine vestite di stracci con una brocca d’acqua a mo’ di corona.

L’Africa diverrà parte del cacciatore che la sperimenta e farà in modo che i pensieri volino più leggeri rimbalzando di stella in stella nel nero profondo della sua notte.

È magia che stimola il “nostos”: il desiderio del ritorno.

Se non hai mai sperimentato la caccia in Africa e ti piacerebbe vivere il tuo primo safari o se sei già stato nel continente e hai desiderio di ritornarci contattaci qui.

ph: Stefano Franceschetti

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