In viaggio con Luca: caccia al Gallo Cedrone in Bulgaria!
La caccia al gallo cedrone è una delle più belle, affascinanti ed emozionanti cacce che si possa praticare.
Nel cuore delle foreste più remote, tra l’ombra delle conifere e il manto verde del sottobosco, si nasconde una creatura che incarna la bellezza e la maestosità della natura selvaggia: il gallo cedrone. Questo uccello, con il suo piumaggio sontuoso e il portamento regale, è un vero e proprio re dei boschi, un simbolo vivente di libertà e potenza.
Il gallo cedrone, o urogallo, è un miracolo di eleganza e forza. Il suo piumaggio è un mosaico di colori, una tavolozza vivente che varia dal nero lucente del petto alle sfumature di verde iridescente delle ali, fino al bianco candido delle penne della coda. Ogni piuma sembra dipinta con cura, ogni dettaglio è una testimonianza della perfezione della natura.
Quando il gallo cedrone si esibisce nella sua danza nuziale, il bosco intero sembra trattenere il respiro. Al mattino presto, quando la nebbia ancora avvolge gli alberi e i primi raggi di sole filtrano tra le fronde, il suo canto risuona come una melodia ancestrale. È un richiamo profondo, composto da note basse e vibranti che riecheggiano nell’aria silenziosa, un suono che parla di amore e dominanza, di territori contesi e di promesse di primavera.
Con le ali spiegate e il petto gonfio, il gallo cedrone si muove con una grazia imponente. Ogni passo, ogni battito d’ala è un atto di poesia in movimento. È un rituale antico, una celebrazione della vita e della natura, un momento in cui il tempo sembra fermarsi e l’uomo può solo ammirare, in rispettoso silenzio, la magnificenza di questo spettacolo naturale.
Il gallo cedrone è più di un semplice uccello; è un simbolo di resilienza e bellezza, una creatura che incarna lo spirito indomito delle foreste. La sua presenza conferisce un’aura di magia ai luoghi che abita, rendendo ogni incontro con lui un’esperienza indimenticabile. Ogni volta che il suo canto riempie l’aria, è come se la natura stessa sussurrasse una preghiera, un inno alla vita selvaggia e alla sua eterna bellezza.
In un mondo sempre più frenetico, il gallo cedrone ci ricorda la serenità e la maestosità della natura, invitandoci a rallentare, ad ascoltare e ad ammirare la bellezza che ci circonda.
Il rituale dell’accopiamento
I galli cominciano a cantare per attirare le femmine prima dell’alba. Il canto dura dai 6 ai 9 secondi e si ripete più volte trasformandosi in un “concerto” udibile anche a lunga distanza.
Il canto del gallo cedrone si sviluppa in 3 fasi ed è durante l’ultima che il cacciatore deve agire avvicinandosi il più possibile. Durante questa fase il gallo perde l’utilizzo di tutti i sensi mettendo il cacciatore nelle condizioni di non essere individuato.
Il cacciatore si deve fermare ogni qualvolta il suono smette. La caccia può durare anche molte ore perchè il gallo smette di cantare anche per periodi che vanno da 15 a 30 minuti.
La caccia di Luca al Gallo Cedrone
Luca Bogarelli uno dei nostri accompagnatori con maggiori esperienza ci racconta le sue sensazioni durante la caccia al gallo cedrone.
“Le pareti incerte che l’alba costruisce sono casa per il cacciatore, sempre e dovunque, anche… sui monti Rodopi, in Bulgaria.
Così, poco prima dell’alba, quasi a buio, ci si inerpica fra i boschi di conifere e, nel momento in cui il cielo schiarisce, il primo “toc” schiocca nell’aria. Poi un secondo, un terzo e infine il gorgoglio finale: sua maestà ha cominciato il canto.
Ci si avvicina a tre passi per volta mentre la parte centrale del canto si snoda. Poi, fermi come statue.
“Toc”, “toc”, “toc” e il canto riprende e con esso la breve corsa del cacciatore.
Il bosco, ora, risuona di più canti. Sui Rodopi, infatti, la densità dei galli è notevole e ci si sente al centro di richiami incrociati. Si prosegue dritti verso il più vicino in una sorta di danza grottesca d’amore e morte. Giunti alla giusta distanza, la massa nera dell’urogallo spicca tra gli aghi del larice: il cuore batte mentre la croce dell’ottica cerca il petto o la macchia bianca sull’ala se l’uccello porge il fianco.
Il boato del colpo della carabina squarcia l’immobilità del bosco per lasciar spazio allo sfrascare dei rami mentre il grosso volatile precipita al suolo: le femmine, accorse al suo richiamo, si involano alla ricerca di un nuovo marito. È il rito della caccia al canto.”
Il periodo per la caccia al gallo cedrone è breve, va da metà Aprile a metà Maggio, e le licenze sono limitate.
Esplorare la Bulgaria: Avventure Dopo la Caccia
Dopo l’avventura di caccia, la Bulgaria offre numerose opportunità per esplorare e scoprire le sue meraviglie naturali e culturali. Che tu decida di proseguire l’avventura da solo o di farti raggiungere da amici e famiglia, le opzioni sono molteplici.
Meraviglie Naturali
Wonderful Bridges: Questo straordinario fenomeno roccioso, situato nei Monti Rodopi, è una delle attrazioni naturali più spettacolari della Bulgaria. I “ponti” si sono formati dall’erosione del fiume Erkyupryia, che ha trasformato travi di marmo in una grotta con profonde acque sotterranee. Nel corso del tempo, il soffitto della grotta è crollato, probabilmente a causa di un terremoto, creando queste formazioni naturali uniche.
Tesori Culturali
- Shiroka Laka: Visita il museo cittadino di Shiroka Laka per immergerti nella storia e nella cultura della regione. Questo pittoresco villaggio è famoso per la sua architettura tradizionale e la sua musica folcloristica.
- Monasteri di Báchkovo e Krastova Gorá: Questi antichi monasteri offrono un’opportunità unica per esplorare la spiritualità e la storia della Bulgaria. Il Monastero di Báchkovo, in particolare, è noto per i suoi affreschi e la sua tranquillità.
- Plovdiv: Capitale Europea della Cultura nel 2019, Plovdiv è una città ricca di storia e arte. Passeggia per le sue strade lastricate, visita il Teatro Romano e scopri i musei e le gallerie che raccontano la storia millenaria di questa affascinante città.
Esperienze Enogastronomiche
Degustazioni di Vino: La Bulgaria è famosa per i suoi vini eccellenti. Organizza una visita a una delle numerose cantine della regione per degustare i vini locali e scoprire i segreti della produzione vinicola bulgara. Le cantine offrono spesso tour guidati che includono degustazioni e abbinamenti con prodotti tipici.
La Bulgaria, con le sue catene montuose selvagge e il ricco patrimonio culturale, è una destinazione ideale per la caccia al gallo cedrone. Ma l’avventura non finisce con la caccia. Dopo aver vissuto l’emozione di avvicinarsi a questi maestosi uccelli, puoi esplorare le meraviglie naturali come i Wonderful Bridges, immergerti nella storia nei musei e nei monasteri, o goderti una degustazione di vini locali. Sia che tu scelga di proseguire da solo o di condividere queste esperienze con amici e famiglia, la Bulgaria offre un’esperienza indimenticabile che va oltre la semplice battuta di caccia.
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