SAVE VALLEY: il paradiso della caccia in Zimbabwe
A sud dello Zimbabwe, a circa 5-6 ore di strada da Harare, si trova uno degli ultimi paradisi terrestri africani in cui la caccia alla splendida selvaggina del continente nero è ancora permessa.
Ogni cacciatore sogna di immergersi nei selvaggi paesaggi africani, e la Save Valley in Zimbabwe è una delle destinazioni più affascinanti per realizzare questo sogno. Eccoci qui, circondati da una natura incontaminata e con il cuore pieno di emozione e aspettativa, pronti a l’emozionante esperienza della caccia ai Big Five.
L’Arrivo nella Save Valley
Dopo il viaggio da Harare, finalmente si arriva nella Save Valley. Il viaggio di cinque o sei ore è un’avventura in sé, attraverso paesaggi che sembrano usciti da un libro di racconti africani. Il campo di caccia principale, situato lungo il fiume Save, è un’oasi di comfort in mezzo alla selvaggia bellezza della valle. Le palafitte del lussuoso campo offrono una vista panoramica che toglie il fiato: bufali che si abbeverano, elefanti che si muovono lentamente tra gli alberi e leoni che ruggiscono in lontananza.
Questo luogo magico, conosciuto come la Save Valley, offre l’opportunità di cacciare tutti i Big Five, eccetto il rinoceronte nero che è particolarmente protetto.
Un luogo ricco di storia e animali selvatici
La Save Valley è una meta perfetta per i cacciatori affetti dal “mal d’Africa”. L’abbondanza di animali rende questa valle un sogno per gli amanti della caccia, che qui possono seguire le orme dei grandi cacciatori ed esploratori del passato. Pionieri come Frederick Courteney Selous e Robert Ruark hanno solcato queste terre, lasciando una memoria di avventura e scoperta.
Lungo le sponde e sugli isolotti del fiume Save e del suo affluente Turgwe, dove si trovano le palafitte del lussuoso campo di caccia principale, si possono avvistare centinaia di bufali, gruppi di elefanti e splendidi solitari portatori di eccellente avorio. Non mancano interi pride di leoni e tutte le antilopi più emblematiche del “plains game”: kudu, nyala, waterbuck, impala e eland.
Esperienze di Caccia Esclusive
La location del Turgwe Camp permette di osservare dall’alto delle sponde del fiume, seduti davanti al fuoco o dai divani della dinette, la fauna che si abbevera all’alba e al tramonto. Questo campo offre un’esperienza di caccia in Zimbabwe unica, combinando comfort di lusso con l’emozione della caccia.
Il secondo campo, situato a un’ora di auto nel distretto di Arda, è altrettanto suggestivo. Questo campo tendato, dotato di tutti i comfort e con bagno privato, si affaccia su un giardino prospiciente un piccolo fiume. Quest’area è rinomata per la caccia all’elefante e ai cosiddetti “dagga boy”, bufali solitari o in piccoli gruppi di maschi che preferiscono le zone fittamente boscate.
L’Adrenalina della Caccia
Mettersi sulla traccia di un bufalo o di un elefante è estremamente elettrizzante. Guidati da esperti PH (Professional Hunters), i cacciatori possono avvicinarsi al tiro a brevissima distanza, come richiede la vera caccia ai Big Five. Questa è un’esperienza che richiede nervi saldi e precisione, offrendo un mix di adrenalina e rispetto per la natura.
Caccia Etica e Autentica
Save Valley è una meta esclusiva proposta da Montefeltro, che negli anni ha dato risultati eccellenti in termini di trofei grazie a una caccia etica e autentica. La gestione sostenibile delle risorse fa sì che la fauna selvatica continui a prosperare, offrendo ai cacciatori la possibilità di vivere avventure indimenticabili in uno degli ultimi angoli incontaminati dell’Africa.
Un’Avventura Indimenticabile
La Save Valley non è solo una destinazione di caccia, ma un viaggio nel cuore dell’Africa selvaggia. Qui, ogni battuta di caccia diventa un’occasione per scoprire la bellezza mozzafiato di paesaggi incontaminati, vivere emozioni intense e creare ricordi che dureranno per tutta la vita. Preparare l’equipaggiamento, affilare i sensi e partire per la Save Valley significa immergersi in un’avventura che promette emozioni forti e trofei prestigiosi.
Il Trionfo di Luciano: Una Giornata di Caccia al “Dagga Boy” nella Save Valley
Il sole stava appena sorgendo sulla Save Valley, dipingendo il cielo con sfumature di rosa e arancione, quando Luciano e il suo PH (Professional Hunter) si prepararono per una delle giornate più emozionanti della loro vita. L’aria fresca del mattino era carica di aspettative mentre il gruppo si avventurava nella fitta boscaglia alla ricerca di un “Dagga Boy”, un vecchio bufalo solitario noto per la sua astuzia e pericolosità.
La Save Valley, con i suoi paesaggi mozzafiato e la fauna selvatica abbondante, è un luogo che trasuda avventura. Le dense foreste, i fiumi serpeggianti e le ampie praterie creano un ambiente perfetto per la caccia ai grandi trofei. Luciano, un appassionato e navigato cacciatore con un amore profondo per l’Africa, sapeva che la giornata sarebbe stata memorabile.
L’Inizio della Caccia
Mentre si addentravano nel cuore della valle, il gruppo avvistò finalmente un bufalo solitario. Era un esemplare imponente, con corna possenti e occhi che riflettevano la saggezza e la sfida di molti anni passati a sopravvivere nelle dure condizioni della savana. Lucino, con il cuore che batteva forte, prese la mira, aiutato dal suo stick, e sparò con il suo express. Il colpo risuonò nell’aria, e il bufalo ferito scomparve rapidamente tra le alte canne che costeggiavano il fiume.
La Ricerca del “Dagga Boy”
Seguire un bufalo ferito è una delle sfide più pericolose nella caccia. Questi animali sono noti per la loro resilienza e aggressività, e un bufalo ferito è particolarmente letale. Non per niente uno dei suoi soprannomi è “Black Death”. Luciano e il suo PH avanzarono con cautela, seguendo le tracce di sangue tra le canne. Ogni passo era carico di tensione, il silenzio rotto solo dal fruscio delle piante e dai richiami lontani della fauna locale.
Improvvisamente, il PH si fermò e alzò una mano per segnalare di fermarsi. Il bufalo era lì, nascosto tra le canne, aspettando il momento giusto per caricare. Gli occhi del dagga boy brillarono di furia mentre preparava il suo attacco. Luciano sentì un brivido di paura corrergli lungo la schiena, ma mantenne la calma e si preparò per quello che sapeva essere un momento decisivo.
Il Momento della Verità
Senza preavviso, il bufalo caricò. Luciano vide la massa scura e potente avanzare verso di lui con velocità sorprendente. Il tempo sembrò rallentare mentre alzava il fucile e puntava. A pochi metri da lui, in un trionfo di adrenalina, paura e determinazione, Luciano sparò un secondo colpo che andò a segno in pieno petto nonostante la difficoltà di colpire in quel modo un bufalo che solitamente carica a testa bassa proteggendosi con il proprio “boss”. Il bufalo si fermò di colpo, crollando a terra con un tonfo sordo.
L’Emozione della Vittoria
Per un momento, ci fu solo il silenzio. Tutti rimasero immobili temendo che il mastodontico selvatico si rialzasse da un momento all’altro per una nuova carica. Il respiro era affannoso e il cuore che martellava nel petto. Poi, dopo che il tracker si fu accertato che il Dagga Boy fosse finalmente spirato toccandogli con un ramoscello il bulbo oculare, un’ondata di emozioni lo travolse: paura, sollievo, e un profondo senso di orgoglio. Aveva affrontato una delle sfide più grandi della caccia, e ne era uscito vittorioso. Il PH gli diede una pacca sulla spalla, congratulandosi con lui per il colpo preciso e il coraggio dimostrato.
Mentre il sole si alzava più alto nel cielo, illuminando la valle con una luce dorata, Luciano si sedette accanto al suo trofeo, riflettendo sulla straordinaria avventura appena vissuta. La Save Valley, con i suoi paesaggi selvaggi e le emozioni intense, aveva regalato un’altra storia indimenticabile. Per lui, questo non era solo un successo personale, ma un tributo all’antica tradizione della caccia, vissuta nel rispetto e nella profonda connessione con la natura.
Il Bufalo Africano: il cacciatore diventa preda
I bufali africani sono responsabili di più morti tra i cacciatori in Africa rispetto a qualsiasi altro animale. Questi possenti animali, noti per la loro forza e determinazione, sono famosi per tendere imboscate ai cacciatori che li hanno feriti o colpiti, trasformando così la caccia in un’esperienza estremamente pericolosa.
Nonostante la loro mole, i bufali sono nuotatori capaci e spesso attraversano acque profonde alla ricerca di pascoli migliori. Questa loro abilità di muoversi agilmente in ambienti diversi li rende ancora più imprevedibili e difficili da cacciare.
Esiste una vecchia leggenda che racconta come le lingue dei bufali possano strappare la pelle di un uomo con un solo leccamento. Tuttavia, si tratta di una pura invenzione: le lingue dei bufali sono lisce e prive di questa pericolosa caratteristica.
La caccia al bufalo africano richiede non solo abilità e coraggio, ma anche una profonda conoscenza del comportamento di questi animali, per evitare di trasformarsi da cacciatore in preda.
I calibri consigliati per la caccia al bufalo del capo
La caccia al bufalo cafro africano, noto anche come bufalo del Capo, richiede calibri potenti e affidabili per garantire un abbattimento rapido e sicuro. Ecco una lista dei migliori calibri per questa caccia impegnativa:
- .375 H&H Magnum: Considerato da molti come il minimo accettabile per la caccia al bufalo, il .375 H&H Magnum offre un’ottima combinazione di potenza, penetrazione e gestione del rinculo. È versatile e adatto anche per altre specie di grandi dimensioni.
- .416 Rigby: Questo calibro ha una lunga storia di utilizzo nella caccia grossa africana. Offre una potenza eccezionale e una penetrazione profonda, rendendolo ideale per abbattere bufali cafri anche in situazioni difficili.
- .416 Remington Magnum: Simile al .416 Rigby in termini di prestazioni, il .416 Remington Magnum è una scelta popolare tra i cacciatori di grossi selvatici per la sua affidabilità e potenza.
- .458 Lott: Un miglioramento rispetto al .458 Winchester Magnum, il .458 Lott offre una maggiore velocità e energia. È uno dei preferiti dai cacciatori professionisti per la sua capacità di affrontare situazioni di caccia estreme.
- .470 Nitro Express: Tradizionalmente utilizzato nei fucili a doppia canna, il .470 Nitro Express è un calibro classico per la caccia ai grandi selvatici africani. Offre una potenza impressionante e una buona gestione del rinculo.
- .500 Nitro Express: Un calibro estremamente potente, il .500 Nitro Express è ideale per chi cerca il massimo della potenza e della penetrazione. È particolarmente utile nelle situazioni in cui è necessario fermare rapidamente un bufalo in carica.
- .505 Gibbs: Questo calibro è conosciuto per la sua capacità di fermare qualsiasi animale africano, inclusi i bufali cafri. Offre una combinazione di elevata velocità e grande massa del proiettile, garantendo una penetrazione eccezionale.
Quando si sceglie un calibro per la caccia al bufalo cafro, è importante considerare non solo la potenza e la penetrazione, ma anche la familiarità e il comfort con l’arma. La precisione del tiro e la capacità di gestire il rinculo sono fondamentali per garantire un abbattimento etico e sicuro.
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