Cani da caccia: il Pointer Inglese, Eleganza, Storia e Abilità Venatoria

Published On: 2 Gennaio 2025
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Il Pointer Inglese, noto per la sua eleganza e abilità innata nella caccia, è una delle razze da ferma più apprezzate al mondo.

Con una storia che affonda le radici nel XVII secolo, il Pointer inglese è stato selezionato per soddisfare le esigenze delle cacce inglesi più raffinate, come quelle al grouse, alla pernice e al fagiano. La sua combinazione di velocità, resistenza, fiuto eccezionale e stile lo ha reso il cane ideale per i cacciatori che desiderano precisione e affidabilità sul campo.

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Una Storia Radicata nelle Tradizioni Venatorie

L’origine del Pointer risale al XVII secolo in Inghilterra, quando venne sviluppato per insidiare la selvaggina nelle vaste brughiere e nei terreni aperti, un compito che richiedeva velocità, fiuto e fermezza. Si ritiene che il Pointer derivi dall’incrocio tra Pointer spagnoli e altre razze continentali, come i Bracchi italiani, per ottenere un cane adatto alle specifiche esigenze della caccia britannica.

Inizialmente, il Pointer veniva utilizzato per individuare lepri, collaborando con i levrieri come i Greyhound, che si occupavano dell’inseguimento. Con il tempo, però, il Pointer si affermò come specialista nella caccia alle grouse, alla pernice e ai fasianidi. La caccia al grouse, in particolare, rappresentava una pratica per i nobili inglesi di elevazione del proprio prestigio, e il Pointer divenne il protagonista indiscusso di queste battute. Lavorando in coppia con i cacciatori, il Pointer individuava la selvaggina con precisione, mantenendo una ferma elegante e immobile fino all’arrivo del cacciatore.

La selezione rigorosa della razza si concentrò su caratteristiche specifiche: un fiuto straordinario, la capacità di coprire ampie aree in breve tempo e un’indole collaborativa. Queste qualità resero il Pointer uno dei migliori cani da ferma per i vasti terreni aperti delle isole britanniche e oltre.

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William Arkwight, il padre del pointer inglese

Il “padre” del Pointer Inglese è generalmente considerato William Arkwright (1857-1925), un aristocratico inglese che dedicò gran parte della sua vita allo sviluppo e al perfezionamento di questa razza. Arkwright proveniva da una famiglia di grande prestigio: suo bisnonno, Sir Richard Arkwright, era famoso per aver rivoluzionato l’industria tessile durante la Rivoluzione Industriale. Tuttavia, William Arkwright è ricordato soprattutto per il suo straordinario contributo al mondo della cinofilia.

Il Ruolo di William Arkwright nello Sviluppo del Pointer

Arkwright fu un allevatore appassionato e uno studioso meticoloso, che si impegnò a stabilire standard chiari per il Pointer Inglese. A lui si deve gran parte della selezione che ha portato alla forma moderna della razza, un cane elegante, potente e con un fiuto straordinario.

Nel 1902, Arkwright pubblicò il libro “The Pointer and His Predecessors”, considerato una pietra miliare nella storia della razza. In quest’opera, descrisse in dettaglio le origini, l’evoluzione e le caratteristiche del Pointer, sottolineando l’importanza della selezione basata non solo sull’aspetto fisico, ma anche sulle capacità di lavoro. Arkwright credeva fermamente che il Pointer dovesse essere un cane da caccia completo, capace di unire eleganza, resistenza e un fiuto eccezionale.

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L’Influenza di Arkwright sulla Razza

Arkwright utilizzò una combinazione di linee di sangue inglesi e continentali per perfezionare il Pointer. Era affascinato dai Pointer spagnoli, che contribuivano con il loro fiuto e la loro resistenza, e cercò di combinare queste qualità con la velocità e lo stile distintivi dei Pointer inglesi.

Grazie alla sua meticolosità e alla sua visione, il Pointer Inglese divenne una razza amata non solo in Inghilterra, ma anche in Europa e negli Stati Uniti. Arkwright stabilì uno standard di eccellenza che continua a guidare allevatori e appassionati ancora oggi.

L’Eredità di William Arkwright

L’impegno di Arkwright per il Pointer ha lasciato un’impronta indelebile sulla razza. Il suo lavoro non solo contribuì a creare il Pointer che conosciamo oggi, ma stabilì anche l’idea che la selezione di una razza debba rispettare un equilibrio tra estetica, funzionalità e temperamento. Per questo motivo, è giustamente ricordato come il “padre” del Pointer Inglese, una figura fondamentale nella storia della cinofilia e delle razze da caccia.

Specialista della Caccia: Fagiani, Pernici e Grouse

Il Pointer è particolarmente vocato alla caccia di fagiani, pernici e grouse, grazie alla sua capacità di lavorare efficacemente su terreni aperti e brughiere. La caccia al grouse, una delle più antiche tradizioni venatorie inglesi, si svolge su brughiere ricoperte di erica e richiede un cane capace di individuare e fermare la selvaggina con precisione. Il Pointer eccelle in questa attività, grazie alla sua velocità, alla capacità di coprire grandi distanze e al suo straordinario olfatto.

Nella caccia al fagiano e alla pernice, spesso in terreni più ricchi di vegetazione, il Pointer dimostra la sua versatilità. È in grado di lavorare in ambienti più complessi, muovendosi con agilità tra sterpaglie e cespugli, mantenendo sempre una postura elegante e una ferma impeccabile. Il suo stile unico è il simbolo della sua efficacia e del suo addestramento.

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Caratteristiche Fisiche e Comportamentali

Il Pointer è un cane muscoloso e aggraziato, dotato di un aspetto forte ma elegante. La sua struttura fisica è perfetta per il lavoro sul campo: è leggero, potente e resistente, con un mantello corto e lucido che lo protegge dai rigori del clima senza appesantirlo. I colori tradizionali includono combinazioni di bianco e limone, bianco e arancio, bianco e fegato e bianco e nero, ma sono ammessi anche mantelli monocolore e tricolore.

Sul piano comportamentale, il Pointer Inglese è noto per la sua intelligenza, il suo fiuto straordinario e la sua passione per il lavoro. È un cane collaborativo, che lavora in sintonia con il cacciatore, mostrando grande concentrazione e determinazione sul campo. Allo stesso tempo, è un compagno affettuoso e socievole, adatto alla vita familiare se addestrato adeguatamente.

Nutrizione: Il Carburante del Successo

Una corretta alimentazione è fondamentale per mantenere il Pointer in perfetta forma, soprattutto considerando il suo elevato livello di attività fisica. Questa razza richiede una dieta bilanciata, ricca di proteine di alta qualità per supportare la muscolatura e di grassi sani per fornire energia duratura. Un Pointer adulto attivo necessita di alimenti che soddisfino le sue esigenze energetiche, ma è importante evitare il sovrappeso, che potrebbe compromettere la sua agilità e resistenza.

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Durante la stagione di caccia, il fabbisogno calorico del Pointer aumenta significativamente. È consigliabile integrare la dieta con alimenti ricchi di omega-3 per favorire il recupero muscolare e mantenere il mantello lucido. Anche l’idratazione è essenziale, specialmente durante le lunghe giornate sul campo.

Allenamento: Preparazione per l’Eccellenza

L’allenamento è una componente cruciale per sfruttare al meglio le capacità naturali del Pointer. Fin da cucciolo, è importante iniziare con un addestramento di base per sviluppare l’obbedienza e il controllo. Una volta apprese le basi, l’allenamento può essere focalizzato sulla caccia, insegnando al cane a lavorare nel vento per reperire le emanazioni del selvatico , fermarsi e mantenere la posizione fino all’intervento del cacciatore.

Il Pointer è un cane che ama correre e lavorare. Per mantenerlo in forma e stimolato mentalmente, è necessario garantire almeno due ore di esercizio al giorno, preferibilmente includendo attività che simulino le condizioni di caccia. Le passeggiate in terreni aperti e le sessioni di addestramento regolari non solo aiutano a sviluppare le sue abilità, ma rafforzano anche il legame tra il cane e il proprietario.

Toelettatura e Cura del Mantello

Grazie al suo mantello corto e liscio, il Pointer richiede una manutenzione relativamente semplice. Una spazzolatura settimanale è sufficiente per rimuovere i peli morti e mantenere il mantello lucido. Durante la stagione di caccia, è importante controllare regolarmente il cane per eventuali graffi o ferite causate da spine o vegetazione densa.

Anche le orecchie del Pointer, come quelle di molte razze da caccia, devono essere controllate e pulite regolarmente per prevenire infezioni, soprattutto dopo giornate trascorse in ambienti umidi o polverosi.

Salute: Un Cane Robusto ma da Monitorare

Il Pointer è generalmente una razza sana e robusta, ma può essere soggetto a condizioni come la displasia dell’anca e alcune malattie genetiche. È essenziale scegliere cuccioli provenienti da allevatori responsabili che effettuano controlli sanitari sui riproduttori. Con una dieta equilibrata, un esercizio regolare e visite veterinarie periodiche, il Pointer Inglese può godere di una vita lunga e attiva.

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Un Cane da Ferma di Classe Mondiale

Il Pointer rappresenta l’eccellenza nella caccia alla selvaggina alata, distinguendosi per la sua eleganza, la sua abilità innata e la sua straordinaria storia. Che si tratti di cacciare grouse nelle brughiere inglesi, fagiani nelle pianure o pernici nei terreni collinari, il Pointer è un compagno affidabile e appassionato, capace di trasformare ogni battuta in un’esperienza memorabile.

Il suo carattere affettuoso, la sua energia inesauribile e il suo stile inconfondibile lo rendono non solo un cane da lavoro eccezionale, ma anche un compagno di vita che conquista chiunque abbia la fortuna di conoscerlo. Investire tempo nella sua cura, nell’allenamento e nella nutrizione significa onorare una razza che ha scritto pagine importanti nella storia della caccia e continua a farlo con classe e dedizione.

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