Come preparare i tuoi cani da caccia alla prossima stagione venatoria?

Per affrontare al meglio la stagione entrante, non solo noi cacciatori abbiamo bisogno di un’adeguata preparazione fisica (soprattutto per determinati tipologie di pratica venatoria come ad esempio quella alla tipica alpina), ma sopratutto i nostri fedeli cani da caccia.
I tuoi cani da caccia non sono semplicemente compagni di avventure venatorie, ma veri e propri atleti. Proprio come un atleta umano, richiedono una preparazione fisica adeguata, un’alimentazione equilibrata e un’attenta gestione dello stress psico-fisico. Spesso, però, si tende a ricordarsi del cane solo all’approssimarsi della stagione venatoria, commettendo l’errore di sottoporlo a sforzi improvvisi e intensi, che possono compromettere seriamente la sua salute e le sue prestazioni.
I cani da caccia, per dare il meglio di sé, devono essere seguiti con costanza durante tutto l’anno. È fondamentale comprendere che la loro condizione fisica non si improvvisa: la resistenza, la forza e l’agilità necessarie per affrontare lunghe giornate di lavoro si costruiscono con allenamenti graduali e regolari. Un approccio frettoloso o disattento può non solo diminuire le capacità sul campo dell’ausiliare, ma anche esporli a rischi di infortuni e problemi di salute.
Sestri, il fedele ausiliare del nostro Enrico Zaina a caccia di beccacce sull’Isola di Bute
Per i cani da caccia l’avvicinamento alla stagione venatoria deve esser graduale con tempi di recupero adeguati allo stato fisico.
È importante non sottovalutare l’appartenenza del cane ad una razza. Il cane da ferma può essere ad esempio di razza continentale o inglese, e queste due hanno esigenze completamente diverse l’una dall’altra.
Il continentale è sovente un cane ragionatore dall’andatura blanda con una mole importante come ad esempio il bracco italiano, lo spinone etc. Non è un galoppatore ma un trottatore e spesso questi cani durante la pausa estiva tendono ad ingrassare, vuoi per il lento metabolismo vuoi per l’indole più calma.
Il cane da caccia inglese, come i setter o i pointer, invece sono galoppatore energico e sfrutta la sua potenza con cerca ampia e sempre spasmodica. Questi cani devono esser gestiti con prudenza: le temperature alte, le pendenze proibitive in montagna oppure sedute di allenamento troppo lunghe sono nemici seri e pericolosi per loro.
Qualsiasi sia la razza, è comunque bene iniziare la preparazione dei cani da caccia con tempi ben precisi: il consiglio è quello di fare delle sedute di lavoro in pianura da 15 min, arrivando gradualmente a 30 min, nei primi 25-30 giorni per 2-3 volte a settimana.
Nella prima fase il cane ha già preso un minimo di tonicità ed elasticità muscolare, quindi diventa importante iniziare nella seconda fase anche a cambiare l’alimentazione, che dovrà andare di pari passo, come quantità, con l’intensità del lavoro (alimentazione proteica).
Per quanto riguarda la preparazione fisica, la seconda fase sarà dedicata alla resistenza: partendo da sedute della durata di 30min, si inizierà poi a sottoporre il cane a sedute di allenamento che varieranno da 1 ora fino ad arrivare ad un massimo di 2ore e 30min/3 ore.
Preparazione del Cane da Caccia: Equilibrio tra Allenamento e Territorio
Sappiamo bene quanto sia importante preparare i nostri ausiliari per affrontare al meglio la stagione venatoria. La preparazione del cane deve essere curata con attenzione, tenendo sempre presente che le difficoltà del territorio devono andare di pari passo con la durata e l’intensità dell’allenamento.
Non bisogna mai dimenticare che lo scopo principale della preparazione è portare il cane nelle migliori condizioni possibili per affrontare la stagione di caccia. Sottoporre il cane a stress fisico e mentale con ore di allenamento eccessivo, superiori alle 3 ore, può essere non solo inutile, ma anche controproducente. Un cane che va in overtraining dopo solo un mese di caccia rischia di compromettere le sue prestazioni per i restanti 3-4 mesi di stagione venatoria.
Evitare l’Overtraining
L’overtraining è una condizione che si verifica quando il cane è sottoposto a un carico di lavoro eccessivo senza il giusto recupero. Questo può portare a stanchezza cronica, infortuni e una diminuzione delle capacità di caccia. È fondamentale ricordare che ogni cane ha i suoi limiti e che un allenamento efficace deve rispettarli. Allenamenti troppo lunghi possono stancare eccessivamente il cane, riducendo la sua resistenza e compromettendo il suo entusiasmo per la caccia.
Il cane ha bisogno di un allenamento bilanciato e una corretta alimentazione già prima dell’inizio della stagione venatoria. Un buon programma di allenamento dovrebbe includere:
- Sessioni Brevi ma Intense: Concentrarsi su sessioni di allenamento di 1-2 ore che siano intense e mirate, piuttosto che lunghe e stancanti.
- Varietà di Terreno: Esplorare diversi tipi di terreno durante l’allenamento per abituare il cane alle diverse condizioni che potrebbe incontrare durante la caccia.
- Recupero Adeguato: Assicurarsi che il cane abbia abbastanza tempo per riposarsi e recuperare tra una sessione e l’altra.
- Condizionamento Fisico: Includere esercizi che migliorino la resistenza, la forza e l’agilità del cane.
Alimentazione e Idratazione
Oltre all’allenamento, è essenziale fornire al cane una dieta equilibrata e ricca di nutrienti che supporti le sue esigenze energetiche. L’alimentazione deve essere adeguata al livello di attività del cane, fornendo le proteine e i grassi necessari per mantenere la sua forza e vitalità. Inoltre, è importante mantenere il cane ben idratato, specialmente durante le sessioni di allenamento e caccia.
L’Alimentazione: Il Carburante Essenziale
La dieta dei cani da caccia deve essere studiata con attenzione, proprio come quella di un atleta professionista. Un’alimentazione bilanciata, ricca di proteine di alta qualità, grassi buoni e nutrienti essenziali, è fondamentale per fornire l’energia necessaria durante le lunghe battute di caccia. Anche l’idratazione gioca un ruolo cruciale: non va trascurata, specialmente durante le giornate calde o dopo un’intensa attività fisica. È importante, inoltre, adattare la dieta alle diverse fasi dell’anno, tenendo conto dei periodi di maggiore o minore attività.
Affrontare la Stagione di Caccia
Qualsiasi sia il terreno di caccia che affronterai durante la stagione, la preparazione del cane è la chiave del successo. Un cane ben allenato e alimentato sarà in grado di affrontare le sfide della caccia con energia e passione, rendendo ogni uscita una esperienza gratificante sia per il cacciatore che per il suo ausiliare.
Preparare il tuo cane con cura e attenzione garantirà che sia pronto per affrontare la stagione venatoria al meglio delle sue capacità, evitando stress e infortuni. Ricorda, il benessere del tuo cane è fondamentale per una caccia di successo e per mantenere quel legame speciale che rende ogni battuta di caccia un’esperienza indimenticabile.
Non ti resta che iniziare a prepararti insieme al tuo cane e decidere dove andare per la prossima stagione.
Per quest’anno preferisci rimanere in Italia?
L’Emozione della Caccia a La Montefeltro a Rivergaro
La Montefeltro, situata in provincia di Piacenza, è una gemma nascosta per i cacciatori cinofili. Qui, tra colline ondulate e vallate ampie, i panorami mozzafiato offrono una bellezza naturale unica e un’ampiezza di campo visivo straordinaria. Questo ambiente permette di seguire l’azione del tuo cane anche a grande distanza, ammirando la sua agilità e il suo istinto mentre si muove tra prati e boschi.
300 ettari di zona C permettono di allenare i tuoi cani da caccia tutto l’anno scegliendo una varietà di terreni, dalla pianura, ai dolci pendii ai valloni più impegnativi. La Montefeltro è la riserva ideale a poco più di un’ora da Milano, Bergamo e Brescia.
San Fiorano: Un Paradiso per il Cacciatore Cinofilo
A San Fiorano, nelle dolci colline marchigiane, il paesaggio cambia e si arricchisce di colori e profumi diversi. 1.300 terreni coltivati principalmente ad erba medica si alternano a boschi di querce, terreni incolti, laghi, torrenti e fiumi, tutti a zona C addestramento cani con sparo.
Questo mosaico di habitat crea un ambiente ideale per l’allenamento del cane e la caccia 10 mesi all’anno. Ogni passo tra i campi di erba medica è una nuova avventura, con il cane che corre nei campi per riapparire in un’esplosione di energia, guidato dall’istinto e dall’allenamento.
Emozioni e Bellezza della Caccia
Cacciare in queste riserve significa immergersi in una natura incontaminata, dove ogni dettaglio – dal canto degli uccelli all’odore della terra bagnata – contribuisce a creare un’esperienza sensoriale unica. Il cacciatore cinofilo trova qui il suo paradiso, un luogo dove il lavoro del cane non solo è fondamentale, ma viene esaltato dalla bellezza dei territori e dalla varietà della selvaggina.
Ogni riserva offre un contesto diverso, ma tutte condividono l’amore per la natura e il rispetto per la tradizione venatoria. Che sia tra le colline di Piacenza o i campi marchigiani, l’emozione di vedere il proprio cane in azione, di sentirlo rispondere ai comandi e di seguire il suo istinto naturale, è una sensazione che riempie di orgoglio e soddisfazione.
Un Legame Indissolubile
Allenare il proprio fidato compagno di caccia in questi luoghi è più di un semplice addestramento. È un viaggio che rafforza il legame tra cacciatore e cane, un percorso di crescita reciproca. Ogni successo, ogni cattura, è il risultato di un lavoro di squadra, di un’intesa che si costruisce giorno dopo giorno.
La preparazione, la fatica e le sfide superate insieme creano ricordi indelebili e un rapporto unico. La caccia con il cane diventa così non solo una passione, ma un modo di vivere, un’esperienza che arricchisce e che continua a rinnovarsi ad ogni uscita.
Cacciare nelle riserve Montefeltro e a San Fiorano offre ai cacciatori cinofili l’opportunità di vivere avventure indimenticabili in ambienti di straordinaria bellezza. Questi luoghi non solo esaltano il lavoro del cane, ma offrono anche scenari mozzafiato e un contatto profondo con la natura. Ogni battuta di caccia è un’occasione per rafforzare il legame con il proprio ausiliare, creando ricordi preziosi che durano una vita intera.
Oppure scegli la caccia all’estero
Se la tua passione e quella del tuo cane sono le beccacce, cosa c’è di più adatto dei terreni scozzesi dell’Isola di Bute o dei prati della Macedonia? Questi due luoghi, pur essendo molto diversi tra loro, offrono esperienze di caccia uniche e indimenticabili, trasformando ogni uscita in un’avventura straordinaria.
L’Isola di Bute: Un Paradiso Scozzese
L’Isola di Bute, situata lungo la costa occidentale della Scozia, è un vero e proprio paradiso per la caccia alla beccaccia. Le sue vaste distese di boschi misti, le brughiere coperte di erica e le dolci colline offrono un terreno di caccia vario e stimolante. Il profumo della terra umida, il suono del vento che soffia tra gli alberi e il canto degli uccelli creano un’atmosfera magica che avvolge il cacciatore fin dal primo passo.
Le emozioni del cacciatore e del suo cane sono palpabili. Ogni movimento del cane, ogni segnale che indica la presenza di una beccaccia, accende l’adrenalina e la concentrazione. Vedere il tuo fedele compagno scomparire tra i cespugli e riapparire con la preda è una gratificazione enorme, un momento di pura connessione tra uomo e natura. L’abilità del cane nel seguire le tracce, la sua energia e dedizione, sono un vero spettacolo da osservare.
La Macedonia: Una Terra di Contrasti e Meraviglie
I prati della Macedonia, con le loro vaste pianure e le colline ondulate, offrono un altro tipo di bellezza e sfida. Qui, la caccia a starne e cotorne si svolge in un paesaggio mozzafiato, dove i colori vivaci dei campi e dei fiori selvatici si fondono con il cielo azzurro e limpido. Le condizioni di caccia sono diverse, ma altrettanto emozionanti.
In Macedonia, la ricerca del selvatico porta il cacciatore e il suo cane attraverso terreni coltivati, boschetti e prati aperti. Il lavoro del cane è esaltato dalla varietà del terreno e dalla presenza di selvaggina scaltra e sfuggente. Ogni scoperta, ogni starna o coturnice che si leva in volo, è un trionfo che riempie di orgoglio il cacciatore e rafforza il legame con il suo ausiliare.
La Caccia alle Beccacce nella Riserva Montefeltro di Ropotamo
Se stai cercando un’esperienza di caccia alle beccacce che unisca bellezza paesaggistica e avventura venatoria, la riserva esclusiva Montefeltro di Ropotamo in Bulgaria è la destinazione ideale. Questa riserva offre un ambiente unico e incontaminato dove il cacciatore può immergersi completamente nella natura.
La riserva di Ropotamo si trova lungo il fiume omonimo, vicino alla costa del Mar Nero. Questo territorio è noto per la sua incredibile biodiversità e i suoi paesaggi mozzafiato. Qui, i boschi di querce, faggi e carpini si estendono fino alle sponde del fiume, creando un habitat perfetto per la beccaccia. La riserva è caratterizzata da una varietà di ambienti, che vanno dalle dense foreste alle praterie, dai laghi tranquilli ai corsi d’acqua che serpeggiano attraverso la vegetazione.
Cacciare la beccaccia nella riserva di Ropotamo è un’esperienza che mette alla prova le abilità del cacciatore e del suo cane. Le dense foreste offrono rifugi naturali per le beccacce, rendendo la loro individuazione una sfida entusiasmante. Ogni battuta di caccia inizia con le prime luci dell’alba, quando il bosco si risveglia e i suoni della natura creano una sinfonia perfetta.
Il cacciatore deve muoversi con cautela e silenzio, sfruttando ogni copertura naturale e seguendo i segnali del suo cane. Vedere il cane in azione, mentre scova le beccacce tra il fogliame e le radure, è una sensazione indescrivibile. Ogni volta che il cane si ferma, il cuore del cacciatore batte forte, pronto a cogliere l’attimo in cui la beccaccia si leva in volo.
Oltre alla sfida della caccia, la riserva di Ropotamo offre una bellezza naturale che arricchisce l’esperienza. Le acque cristalline del fiume Ropotamo riflettono il verde intenso delle foreste, creando un paesaggio da cartolina. Gli uccelli canori accompagnano il cacciatore con il loro canto, mentre la flora locale offre un’esplosione di colori e profumi.
Le diverse stagioni portano con sé cambiamenti spettacolari: in primavera, i boschi si riempiono di fiori selvatici e il canto degli uccelli risuona nell’aria; in autunno, le foglie cambiano colore, tingendo il paesaggio di rosso, arancione e giallo. Ogni periodo dell’anno ha il suo fascino, rendendo la caccia alle beccacce a Ropotamo un’esperienza sempre nuova e affascinante.
L’anticipazione della caccia aggiunge un ulteriore livello di emozione. Immaginare il momento in cui il cane individuerà la beccaccia, il suono delle ali che si alzano improvvisamente, e la bellezza del paesaggio che fa da cornice, rende l’attesa ancora più dolce.
La Preparazione: Un Viaggio di Crescita Comune
Inizia allora ad allenarti insieme al tuo cane e fatevi trovare pronti per la ripartenza. La preparazione non è solo fisica, ma anche emotiva. Ogni sessione di allenamento è un’opportunità per rafforzare la fiducia reciproca, migliorare le abilità e condividere momenti di gioia e scoperta. Camminare fianco a fianco, affrontare insieme le sfide del terreno e celebrare i successi sono esperienze che costruiscono un rapporto indissolubile.
L’Attesa e l’Entusiasmo
L’attesa della stagione venatoria è carica di aspettative ed entusiasmo. Immaginare il momento in cui il cane scatta in avanti, guidato dal suo istinto, e tu segui con il cuore che batte forte, è un pensiero che riempie di gioia. Ogni dettaglio conta: il fruscio delle foglie, il profumo dell’aria, il paesaggio che cambia con le stagioni. La caccia alla beccaccia è una celebrazione della natura e della simbiosi perfetta tra cacciatore e cane.
Che tu scelga i terreni scozzesi dell’Isola di Bute, i boschi della Bulgaria o i prati della Macedonia, preparati a vivere un’esperienza che va oltre la semplice caccia. È un viaggio attraverso paesaggi incantevoli, un’avventura che rafforza il legame con il tuo cane e un’opportunità per immergersi nella bellezza della natura. Inizia ad allenarti insieme al tuo compagno di caccia e fatevi trovare pronti per la ripartenza.
Ogni momento trascorso in questi paradisi per la beccaccia sarà un ricordo prezioso da custodire per sempre.
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